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La sopravvivenza fiscale dell’imprenditore 4.0

É possibile, oggi, portare a casa uno stipendio dignitoso e adeguato alla fatica e alla passione che imprenditori e professionisti mettono nel proprio lavoro?

Ogni imprenditore o anche libero professionista dovrebbe avere come obiettivo quello di portare avanti un'attività con la quale soddisfare i propri bisogni economici e realizzarsi a livello personale, cercando di rispettare l’etica professionale e morale e magari provando a dare anche un contributo positivo all’evoluzione del mercato e della società. La maggior parte degli imprenditori e professionisti si trova invece costretto a trovare stratagemmi per sopravvivere perché esistono "soci occulti" che ufficialmente non risultano far parte della loro azienda, ma che in realtà sono dei veri propri soci e portano via gran parte degli utili. Ti lascio immaginare a chi mi sto riferendo. Non tutti hanno chiara quale sia la reale formula delle tasse e per questo te la ripropongo per rifletterci meglio : IRPEF + ADDIZIONALE REGIONALE + ADDIZIONALE COMUNALE + IRAP + INPS = TOTALE TASSE

30% (media) + 1,4% + 0,8% + 4,82% + 24% = 61% che sale a 69% per redditi oltre i 55.000 euro lordi.

Esiste una soluzione per sopravvivere a tutto questo?  Ciò che intanto è importante capire, sono proprio le singole componenti che vanno a formare la tassazione, altrimenti qualsiasi pianificazione risulta inutile. Ed è ovvio che con questi numeri la ricerca di strategie per risparmiare diventa una necessità. Ovviamente è impensabile azzerare quella percentuale del 61% o 69%, ma è anche vero che con tanti piccoli interventi consentiti dalla legge si può arrivare a dimezzarla. Ad esempio rivedendo l'inquadramento giuridico dell'azienda poiché una ditta individuale, una SAS, una SNC o una SRL hanno livelli di tassazione diversi. Si potrebbe quindi pensare a come gestire meglio l'acquisto e le spese dell'autovettura, conoscere il modo corretto per dedurre le spese di rappresentanza o mettere in atto lo strumento che pochi conoscono del welfare aziendale per risparmiare fino a 400 euro al mese di F24 per ogni dipendente. E ancora altre strategie per arrivare a fine mese con in tasca un guadagno dignitoso, oltre che meritato.

Qualcuno si chiederà se tutto questo è etico. Si, lo è, come qualsiasi metodo legale che non danneggia gli altri e ha come fine quello di consentire la sopravvivenza e proteggere il patrimonio personale e familiare dell’imprenditore e del libero professionista.

Per gestire tutto questo si rende necessaria un’analisi dettagliata della situazione aziendale, al fine di capire cosa si può fare per gestire l'azienda in modo corretto e fare in modo che l'imprenditore o il professionista possa vivere del proprio lavoro e non sopravvivere.

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